Cos’è la Pinsa Romana

La Pinsa Romana è un prodotto unico nel suo genere, caratterizzato da precise fasi di lavorazione che comprendono un diverso tipo di impasto, stesura e cottura rispetto ad una normale pizza. La prima differenza visibile è la sua forma ovale, un'ellisse che permette di cuocere il prodotto in maniera uniforme, senza differenze tra il centro e i suoi bordi. La seconda differenza è riscontrabile nell’assaggio. Già dal primo morso di una Pinsa Romana si avverte la croccantezza della pasta esterna e la morbidezza della sua mollica: questo contrasto regala un’esperienza unica. Grazie alla sua leggerezza e digeribilità, ha conquistato clienti e appassionati non solo in Italia ma in tutto il mondo. Dal 2007 ad oggi si contano più di 7000 pinserie che offrono alla propria clientela la vera Pinsa Romana con tutte le sue caratteristiche e peculiarità.

Perchè la pinsa romana è un prodotto sano e gustoso?

La digeribilità della Pinsa Romana è conseguenza di tanti fattori:
  • Lievitazioni lunghe (da 24 ore in poi)
  • Alta idratazione degli impasti (circa 80%)
  • Mix di farine meno calorico di una normale farina per Pizza
  • Utilizzo della farina di soia
  • Utilizzo di pasta madre
  • Nessun utilizzo di grasso animale nell’impasto
  • Basso utilizzo di olio evo

Il mix originale è costituito da farina di frumento, riso, soia e pasta madre essiccata.

Il mix Pinsa Expert dell’azienda Pizzasnella Di Marco è costituito da farina di frumento, riso, soia e pasta madre essiccata. La miscela, studiata e perfezionata nel corso degli anni, consente di assorbire grandi quantità di acqua rendendo il prodotto non solo più digeribile, ma anche meno calorico rispetto ad una normale pizza.  Un altro fattore che rende la Pinsa Romana più sana e gustosa è quello che gli americani chiamano “short bite”. Non c’è bisogno di eccessiva masticazione, il prodotto, nonostante la sua croccantezza esterna, si scioglie in bocca e risulta subito godibile. 

Fasi di Lavorazione della Pinsa Romana

1

Impasto

Gli ingredienti per realizzare una Pinsa Romana sono:

  • Mix Pinsa Expert 
  • Acqua (circa l’80%)
  • Olio
  • Sale 
  • Lievito

2

Lievitazione

In questa fase è molto importante porre attenzione alle temperature per permettere all’impasto di lievitare lentamente e di dare vita al fenomeno delle bolle o alveolature evidenti. É necessario applicare la tecnica del freddo per rallentare la lievitazione che così avviene in maniera controllata e prolungata (fino a 120 ore) seguendo le dovute accortezze.

3

Impallettamento

Dopo la fase di impasto e lievitazione, è necessario realizzare le palline. Durante questo processo il miglior alleato è lo Spolvero di Riso, una farina di riso termotrattata che permette di lavorare impasti estremamente idratati con facilità e comodità.

4

Stesura

Questa è la fase più delicata nella realizzazione della Pinsa Romana, ci vogliano maestria e conoscenza per effettuare una buona spianatura. L’impasto di Pinsa Romana va lavorato con delicatezza, senza essere mai grossolani, la pressione eccessiva rovinerebbe il prodotto finale.

5

Cottura

La pinsa è un prodotto ricco di acqua (80/90%) e questo fattore rende difficile la gestione dei forni. Nella cottura, quindi, viene utilizzato principalmente il forno elettrico, più facile da monitorare rispetto al forno a legna che richiede molta più abilità e competenze da parte dell’operatore.

Le principali caratteristiche della Pinsa Romana

La Forma ovale
La Friabilità

corccante nei bordi e morbida all'interno

La Digeribilità

grazie a diverse tecniche di lievitazione-maturazione

L'unico ed originale Mix di farine utilizzato:

farina di frumento, farina di riso, farina di soia e pasta madre

La Fragranza

dovuto alle ore di maturazione dall'utilizzo della pasta madre

L’intuizione e la nascita della Pinsa è dettata dall’esperienza e dalla grande passione per la panificazione del tecnico pizzaiolo Corrado Di Marco (fondatore dell’omonima azienda) che crea un inedito e innovativo prodotto rivoluzionando il mondo della Pizza. Dalla caratteristica forma ovale la Pinsa Romana ha riscontrato sin da subito un grande successo per la sua facile digeribilità, ottenuta grazie all’impiego di specifiche tecniche di lievitazione e maturazione. Per la realizzazione dell’impasto è necessario utilizzare l’unico originale mix di farine, prodotto dall’azienda Di Marco, contenente una miscela di farina di frumento, farina di riso, farina di soia e la pasta madre essiccata, responsabile della fragranza della Pinsa Romana. Il risultato è un prodotto croccante fuori e morbido dentro con un gusto unico e proprietà nutrizionali che la rendono preferibile da molti alla tradizionale Pizza.

Le principali caratteristiche della Pinsa Romana

La Forma ovale

La Friabilità

corccante nei bordi e morbida all'interno

La Digeribilità

grazie a diverse tecniche di lievitazione-maturazione

L'unico ed originale Mix di farine utilizzato:

farina di frumento, farina di riso, farina di soia e pasta madre

La Fragranza

dovuto alle ore di maturazione dall'utilizzo della pasta madre

L’intuizione e la nascita della Pinsa è dettata dall’esperienza e dalla grande passione per la panificazione del tecnico pizzaiolo Corrado Di Marco (fondatore dell’omonima azienda) che crea un inedito e innovativo prodotto rivoluzionando il mondo della Pizza. Dalla caratteristica forma ovale la Pinsa Romana ha riscontrato sin da subito un grande successo per la sua facile digeribilità, ottenuta grazie all’impiego di specifiche tecniche di lievitazione e maturazione. Per la realizzazione dell’impasto è necessario utilizzare l’unico originale mix di farine, prodotto dall’azienda Di Marco, contenente una miscela di farina di frumento, farina di riso, farina di soia e la pasta madre essiccata, responsabile della fragranza della Pinsa Romana. Il risultato è un prodotto croccante fuori e morbido dentro con un gusto unico e proprietà nutrizionali che la rendono preferibile da molti alla tradizionale Pizza.

La Versatilità della Pinsa Romana

La pinsa nasce come prodotto da piatto, da mangiare e consumare al tavolo nel suo formato standard da 250 grammi. Le sue caratteristiche e peculiarità la rendono perfetta anche per condimenti gourmet, scenografici e ricercati. Negli anni è stata prodotta anche in miniatura, un formato più piccolo da 150 grammi, con condimenti particolari adatti ad una ristorazione veloce per una nuova modalità di consumo del cibo, quella dello street food.